lunedì 16 dicembre 2013

Opedale di Cairo Montenotte...la regione non ascolta i valbormidesi.

Venerdì scorso 13 dicembre con una conferenza stampa, tenuta dal Governatore Burlando, l' Assessore Montaldo, il direttore dell'Asl 2 Neirotti  e il Sindaco di Cairo Montenotte Briano sono state presentate le nuove sale Operatorie dell’Ospedale di Cairo Montenotte.
Prima di entrare nello specifico, facciamo notare, secondo il nostro modesto parere, che la sopracitata conferenza stampa sarebbe stato più opportuno si fosse tenuta in Valbormida ed in una sede istituzionale aperta ai cittadini.
Il governatore afferma testualmente “E’ stato molto complesso,  dentro l’operazione di spending review, definire correttamente il rapporto con quella comunità
Ringrazio anche il sindaco che è stato di grande stimolo e con cui abbiamo sempre parlato”

Sinceramente queste frasi ci lasciano costernati...

La Comunità della Valbormida, dopo l’incontro dell’08/07/2013,   non ha più avuto il piacere di confrontarsi con nessuno degli interlocutori sopra citati, né tanto meno si è accorta del grande stimolo del Sindaco Briano, visto il pubblico silenzio esibito in quel pomeriggio di luglio.
Per restare sempre in tema, si dice che  “l’Ospedale di Cairo Montenotte avvierà al suo interno la collaborazione tra Specialisti e Medici di Medicina Generale” con “una sperimentazione sul diabete e la cronicità” e successivamente la parola Ospedale viene cambiata in “la struttura di Cairo assumerà un ruolo importante nella media e bassa complessità della provincia”.
Non si è mai preteso di diventare un polo provinciale, abbiamo sempre e solo chiesto  una Semplice Risposta Sanitaria ai bisogni vitali di  tutti i Cittadini della nostra Valle!
Ricordiamo, a chi ha la memoria corta,  ciò che chiedevamo, a costo zero per i contribuenti, nella riunione del  08/07/2013 nell’aula del Consiglio Comunale di Cairo Montenotte:

1. Collocamento all’interno dell’ Ospedale del Distretto Socio Sanitario e nomina del posto vacante di Direttore;
2. Collocamento all’interno dell’Ospedale dell’Assistenza Domiciliare Integrata;
3.  Collocamento all’interno dell’ Ospedale di tutti gli Ambulatori Sanitari Pubblici, capaci di fornire anche prestazioni di consulenza immediata al Punto di Primo Intervento Ospedaliero;
4. Ripristino parziale, anche  a scavalco,  dell’attività di endoscopia digestiva per I residenti;
5.  Cupa Integrato Ospedaliero;
6.  Utilizzo dei 7 nuovi ambulatori medici da parte dei Medici di famiglia  di Cairo Salute  con estensione anche ad altri  Medici della Valbormida;
7.  Presenza a tempo pieno di Responsabile di Direzione Sanitaria.

 Sempre in questo incontro come premessa si affermava:

·Una mirata, oculata e corretta organizzazione ospedaliera determina risultati immediati e soprattutto a costo zero;
· E’ di fondamentale importanza la conoscenza e l’ascolto di tutto l’ambito del nostro territorio;
·Con i nuovi indirizzi sanitari, se il nostro Ospedale non diventa baricentrico per l’Intera Offerta Sanitaria Territoriale, esso è destinato a diventare struttura incapace di fornire Risposte Complete alle Richieste Primarie di Cure e Prestazioni Sanitarie.
       
Queste sono le cose che I cittadini chiedono e aspettano!













1 commento:

  1. La sanità, come ogni servizio pubblico, è oggetto di spending review......quindi tutto secondo i piani..... paghiamo tasse esorbitanti, in questo caso per sperare di non dover morire in ambulanza.....ma all'italiano medio va bene così......tanto qualcuno ci penserà....

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